Il Dizionario Treccani definisce il Vandalismo come la tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a comprendere la bellezza e l’utilità delle cose che si distruggono.
Cosa spinge degli adolescenti (o chi per esso) a deturpare con scritte apparentemente inutili, prive di senso, dei giochi per bambini? Con scritte e disegni poco consoni a essere letti e visti da bambini in tenera età? Questa è la domanda che tutti noi ci siamo posti sabato mattina nel ripulire i giardini della Doria da questi graffiti; e sia chiaro, definirli graffiti è pura gentilezza perché sono chiari atti di vandalismo.
Nessun aspirante writers, nessun emulatore di Banksy, la maggior parte sono solo scarabocchi. Non c’è bisogno di lasciare la vostra firma in giro in luoghi non consoni a questo tipo di cose così che altri ragazzi possano sapere che quella persona con quella determinata firma è stata anche li.
La A cerchiata, l’unica scritta con un significato, è però presente più volte: adolescenti (e non) che invocano l’anarchia senza saperne il significato solo perché probabilmente è uno dei graffiti più rappresentato e perché no, magari fa sentire “fighi” e pieni di sé nel farlo. O forse non sanno neanche cosa significa in realtà.


La nostra è un’associazione ambientalista: ripuliamo fiumi, boschi e strade dai rifiuti abbandonati, cerchiamo di sensibilizzare le persone sull’importanza della raccolta differenziata, sui cambiamenti climatici che stanno danneggiando il nostro pianeta e che sono un problema reale. Eravamo già venuti in questi giardini per ripulirli dalla sporcizia (trovate il post della giornata nella nostra pagina) ma quando abbiamo visto anche il degrado dei giochi abbiamo deciso di tornare e ripulirli, continuando anche la pulizia generale e raccogliendo 8 sacchi (quasi tutti pieni di coriandoli), 8 bottiglie piene di sigarette e un bicchiere pieno di tappi di birre.
Le condizioni di questi giochi ci hanno lasciato allibiti ed increduli, probabilmente perché sono nel nostro quartiere e molti di noi sono cresciuti giocando qui, ma il nostro scopo non è pulire graffiti, non è quello di cui ci occupiamo. Abbiamo deciso di porre rimedio a questa cosa perché ci sembrava ingiusta.
Noi ci stiamo provando a rendere il mondo un posto migliore, in tutti i sensi. Vi chiediamo di fare la vostra parte, ognuno di noi può cambiare le cose.
Alla prossima spedizione!