“Una parola, tanti significati, mille problemi.“
DEFINIZIONE
E’ il complesso delle contaminazioni, da parte di elementi inquinanti, dovuto a varie attività antropiche che interferiscono con i naturali meccanismi di funzionamento degli ecosistemi e portano ad un’alterazione dell’ambiente. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L’alterazione può essere di origini diverse, chimica o fisica. È quindi inquinamento tutto ciò che è nocivo per la vita o altera in maniera significativa le caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua, del suolo o dell’aria, tale da cambiare la salute, la struttura e l’abbondanza degli esseri viventi o dei flussi di energia, soprattutto in merito a ciò che non viene compensato da una reazione naturale o antropica adeguata che ne annulli gli effetti negativi totali.
Come si inquina la Terra?
Esistono metodi diretti ed indiretti. In modo diretto si può inquinare per esempio rilasciando nell’ambiente sostanze chimiche nocive, scaricando in mare o nei fiumi i prodotti di scarico delle industrie, abbandonando rifiuti come la plastica nell’ambiente, utilizzando in modo massiccio diserbanti e pesticidi. Le modalità indirette invece riguardano per esempio la deforestazione, il prelievo eccessivo di acque di falda o da fiumi e canali, l’erosione del suolo per il prelievo di materiali da costruzione, la produzione e l’utilizzo eccessivo di plastica non riciclata, azioni dunque che non inquinano se prese singolarmente ma le cui conseguenze si riflettono sul sistema portandolo in disequilibrio.
La linea di confine tra un metodi diretti ed indiretti è comunque molto difficile da tracciare proprio a causa delle infinite connessioni tra ogni elemento facente parte del sistema e dunque in equilibrio con esso, un equilibrio che come andremo a vedere è molto precario.
L’interconnessione tra gli elementi di un sistema
L’insieme dei processi fisici, chimici e biologici che regolano l’ambiente è detto “sistema Terra“. Immaginiamo il nostro pianeta, l’insieme di tutti gli habitat che abbiamo mai conosciuto, in equilibrio come un funambolo su di un filo sottile. Tante sono le cose che possono farlo cadere e non tornar più su mentre solo la stabilità dei parametri o un lento variare di essi possono permettergli di restare in equilibrio.
Tutto ciò che sta all’interno di questo sistema ne fa parte e di conseguenza ne svolge un ruolo. L’uomo facendo parte di questo sistema condiziona fortemente il suo funzionamento. A causa dei comportamenti umani sono in atto numerosi cambiamenti globali. L’esempio più comune per spiegare questo concetto è l’aumento di CO2. Esso ha alterato il ciclo naturale per la riserva di carbonio, intesa come interscambio tra i vari strati della terra e l’atmosfera. Lo scambio di carbonio tra gli oceani e l’atmosfera non è più in equilibrio, per cui l’aumento di CO2 che si dissolve negli oceani rende più acide le acque con implicazioni negative per la fauna marina. Il bilancio degli scambi di carbonio tra l’atmosfera e la vegetazione terrestre è ancora in pari, ma la deforestazione selvaggia, per far posto a colture e infrastrutture turistiche, mette a rischio anche questo interscambio. Intanto l’emissione nell’atmosfera della CO2, un gas serra, aumenta l’effetto serra naturale aumentando le temperature medie globali provocando effetti come lo scioglimento dei ghiacciai che porta ad un conseguente innalzamento del livello del mare, altamente pericoloso per la vita marina nonché per la sopravvivenza di molti atolli oceanici.

Queste eventi mostrano come il variare di anche solo una singola componente del sistema possa creare una serie di effetti a cascata con gravi conseguenze per gli esseri viventi di ogni tipo che abitano il pianeta.
Classificazione inquinamento:
In base all’agente inquinante:
- Inquinamento chimico: da sostanze e miscele chimiche presenti nell’ambiente per effetto delle attività umane.
- Inquinamenti fotochimico: Inquinamento da composti chimici la cui formazione è catalizzata dalla luce.
- inquinamento biologico: una qualsiasi specie vivente (animale, vegetale o fungo) che, a causa dell’azione dell’uomo, si trova ad abitare e colonizzare un territorio diverso dal suo areale storico.
- Inquinamento acustico: è l’insieme degli effetti negativi prodotti dai rumori presenti negli ambienti acustici.
- Inquinamento elettromagnetico: è legato alla presenza di campi elettromagnetici artificiali, prodotti per trasmettere informazioni attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche, dagli elettrodotti, e da tutti i dispositivi funzionanti attraverso la rete elettrica.
- Inquinamento da plastica: causato dalla dispersione e dall’accumulo di prodotti plastici nell’ambiente.
- Inquinamento luminoso: Inquinamento da onde luminose, tale da perturbare la percezione dell’ambiente o i fisiologici processi naturali correlati con la luce.
- Inquinamento termico: dato dall’aumento della temperatura ambientale.
- Inquinamento radioattiva: prodotto da sostanze radioattive, radionuclidi o direttamente radiazioni ionizzanti.
In base al sito inquinato:
- Inquinamento del suolo
- Inquinamento idrico: consiste nella contaminazione dell’acqua, dei fiumi, dei laghi e dei mari derivante da liquami o rifiuti domestici, urbani, chimico industriali o nucleari scaricati nell’ambiente.
- Inquinamento atmosferico: la presenza nell’atmosfera terrestre, che si propaga all’atmosfera degli ambienti confinati, di tutti gli agenti fisici, chimici e biologici modificanti le caratteristiche naturali atmosferiche
- Inquinamento spaziale

Quale sarà lo scopo di questa rubrica?
L’obbiettivo sarà quello di mostrarvi una per una tutte le tipologie di inquinamento, dalle più conosciute a quelle che meno vi aspettate. Spiegheremo da cosa sono provocate, dove e quali conseguenze portano sul sistema terra, spiegando i principali fenomeni attualmente conosciuti.